Novità ZTL: queste auto potranno passare senza multa nel 2025

Sono state introdotte una serie di novità, attraverso la riforma del Codice della Strada, sulle Ztl (Zone a Traffico Limitato): tutto quello che c’è da sapere.

Da diversi anni, nel nostro Paese, sono entrate in funzione a pieno regime le Ztl (Zone a Traffico Limitato). Si tratta di aree in cui viene, appunto, limitata la circolazione stradale con l’obiettivo di ridurre il traffico, ma anche l’inquinamento.

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Ztl, cosa cambia con la riforma del Codice della Strada (Calcolatorionline.it)

Queste aree, presenti ormai in quasi ogni città del territorio nazionale, sono regolate dal Codice della Strada che prevede severe multe per chi viola le normative in merito. La riforma del Codice della Strada, entrata in vigore lo scorso 14 dicembre, ha introdotto delle novità proprio sulle Zone a Traffico Limitato e sulle varie sanzioni previste per i trasgressori.

Nuovo Codice della Strada, cosa cambia per le Ztl

La Legge n. 177/2024, che ha revisionato il Codice della Strada introducendo una serie di modifiche rilevanti, ha interessato anche le Zone a Traffico Limitato, aree istituite per ridurre il traffico e l’inquinamento nei centri urbani.

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Ztl, le multe previste per chi viola le norme (Calcolatorionline.it)

In prima battuta, la riforma è intervenuta sul numero di multe che possono essere emesse nei confronti dello stesso automobilista in una singola giornata. Nello specifico, è stato stabilito che un conducente può ricevere una sola multa al giorno per le violazioni delle norme sulle Ztl, accertate da remoto (attraverso le telecamere).

Attraversando lo stesso varco in un giorno solare, l’automobilista riceverà una sola multa. Nel caso in cui, però, i varchi siano diversi e la tipologia di violazione differente, le sanzioni scatteranno per ogni singolo accesso. Questa novità è stata introdotta per evitare che un automobilista venga multato due volte per due accessi dallo stesso varco in pochi minuti.

Superamento del limite orario consentito

È stata anche stabilita una tolleranza del 10% per chi lascia la Ztl oltre il limite consentito. Chi dispone di un permesso o un ticket per l’accesso ad una singola area ed esce da quest’ultima con un ritardo massimo del 10% rispetto al previsto non riceverà nessuna sanzione.

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Ztl, le nuove regole (Calcolatorionline.it)

Per fare un esempio, un automobilista che dispone di un ticket giornaliero di 24 ore, può lasciare la Ztl con un ritardo di 2 ore e 24 minuti senza essere multato. La sanzione scatterà dopo questa tolleranza introdotta dalla riforma.

È stata prevista, però, un’eccezione: un ritardo causato da un rallentamento imprevisto della circolazione, come ad esempio manifestazioni, lavori stradali o incidenti, non verrà sanzionato.

Le agevolazioni per i veicoli storici

Infine, sempre secondo la riforma sul Codice della Strada, i veicoli storici, dunque auto e moto immatricolate da oltre 20 anni (30 per i ciclomotori), potranno beneficiare di un accesso agevolato alle Zone a Traffico Limitato ed esenti dalle restrizioni previste per queste aree.

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